La foto degli Anni Cinquanta

«L'è l'ocasiù giösta per regordà l'alpì del '31 che, co la sò forsa incö, a quase otant'agn, l'combàt amò come tance i soferènse de l'età, de piö amò che col sciòpp. 'Ndà a saì se gh'è amò 'na quach di sò compàgn? Mòla mìa, Angelì!». Che, tradotto dal bergamasco, diventa: «È l'occasione giusta per ricordare l'alpino del 1931 che, con la sua forza oggi, a quasi ottant'anni, combatte ancora come tanti le sofferenze dell'età, più ancora di come faceva con il fucile. Chissà se ci sarà ancora qualcuno dei suoi compagni? Non mollare, Angelo!». È il messaggio che i familiari di tale Angelì hanno allegato alla foto in bianco e nero dell'alpino bergamasco mentre solleva un piccolo cannone del peso di ben 107 chilogrammi: una prova di forza che vide impegnato Angelì – come tutti lo conoscono ancora oggi – quando era militare di leva negli alpini, negli Anni Cinquanta. Oggi, che di anni Angelì ne ha quasi 80, i familiari ripropongono questa foto, volutamente senza diffondere ulteriori dettagli, per vedere se qualcuno resta colpito dall'immagine e se si ricorda di quando è stata scattata la foto e chi è quell'alpino bergamasco. In tal caso, si faccia avanti. Per Angelì sarebbe una grande soddisfazione poter riabbracciare qualche compagno di allora.

05/05/2010 - L'Eco di Bergamo