Del Presidente nazionale

All’alpino Antonio Sarti
Presidente Sezione A.N.A. di Bergamo

Carissimo Antonio,
al termine dell’83ª Adunata, voluta fortemente da Te e dalla Tua Sezione, mi è particolarmente gradito esternarti i sensi della mia più profonda gratitudine, del mio più sincero ringraziamento ed apprezzamento per quanto attuato sia sotto il profilo organizzativo che in fase di condotta.
Le aspettative, dopo le esaltanti esperienze precedenti, erano tante, ebbene devo dire che all’atto pratico tutti i dubbi sono stati cancellati e l’Adunata è stata un vero successo che, credo fermamente, abbia ripagato tutti dell’impegno profuso.
Ti prego di estendere a tutti i Tuoi collaboratori della Sezione ed in particolare del Comitato, il mio apprezzamento personale e di tutto il Consiglio Direttivo Nazionale.
A Te un grazie di cuore ed un caloroso abbraccio alpino.
Siete stati fantastici!

Corrado Perona

Del Presidente sezionale

Carissimi Alpini,
andando con il pensiero agli splendidi, indimenticabili giorni della nostra Adunata Nazionale, ci si rende conto di come sia difficile trovare le parole che esprimano i sentimenti, le emozioni, le immagini di questi momenti che certamente resteranno per sempre nei nostri cuori, come ricordi fra i più belli della nostra vita associativa.
Anche ora, vengono i brividi al pensiero della sfilata, del nostro camminare con orgoglio e determinazione, della straordinaria, entusiastica partecipazione della nostra gente che ci ha aspettato per ore, con il sole prima e la pioggia
battente poi, per dirci come vuole bene ai suoi Alpini, a tutte le Penne Nere, ma in particolare agli Alpini della forte, grande Sezione di Bergamo.
Una splendida, irripetibile Adunata Nazionale ed allora desidero dire grazie. Grazie a chi si è impegnato, al massimo delle proprie disponibilità e passione, per i complessi aspetti organizzativi. Siete stati determinanti, ognuno nel suo ruolo, con la propria responsabilità ed è certamente merito vostro se tutto si è realizzato in modo davvero soddisfacente, all’interno del
perfettibile. Vi ricordo nel fango degli attendamenti, nei momenti di accoglienza in città e nei vari paesi della provincia, in innumerevoli ed importanti riunioni, intenti a distribuire i Tricolori, ad allestire mostre e coordinare serate di Cori e Fanfare, ad una scrivania per far quadrare i conti e così si potrebbe continuare a lungo. Tutti indispensabili, tutti bravissimi.
Grazie anche agli Alpini delle altre Sezioni, per il loro aver compreso come alcuni aspetti critici, anche legati al tempo poco felice, avessero comunque visto il nostro massimo impegno.
Grazie per essere stati numerosissimi, simpatici, allegri sempre nei limiti, lasciando nei bergamaschi un bellissimo ricordo e il rimpianto per giornate che sono trascorse troppo velocemente.
Grazie al Comitato Organizzatore, alle Istituzioni, che hanno avuto un ruolo importante e che si sono lasciate coinvolgere dalla gioia dell’Adunata.
Infine un grazie, grandissimo e che ancora commuove, alla nostra gente a quei bergamaschi che sono parte della storia degli Alpini, a quelle famiglie in cui il cappello dalla lunga penna nera è di casa e nelle tradizioni. Sapevamo di tutto questo, ma ci avete stupito con il vostro calore, con quel gridare “Bérghem” che ci ha reso ancora più orgogliosi e felici.
Questo vuol dire, per la nostra Sezione, che l’impegno deve continuare con più forza e determinazione di prima, con l’obiettivo di essere un esempio di amicizia, di condivisione, di solidarietà, di fedeltà assoluta ai nostri ideali, di amore per la nostra Patria e per il Tricolore. Sarà certamente così e già mi piace pensare al Settembre 2011, ai 90 anni della sezione di Bergamo, alle manifestazioni che sia pure in scala ridotta ma con le stesse motivazioni, faranno rivivere a noi e alla nostra gente, il clima della bellissima, della indimenticabile 83° Adunata Nazionale. A tutti voi, carissimi Alpini ed  Amici degli Alpini, un fraterno abbraccio ed una forte stretta di mano, con l’orgoglio e la gioia di essere il vostro Presidente.

Antonio Sarti

Lo Scarpone Orobico - ANNO 69 - N. 2 Agosto 2010