«Si tratta di un'occasione che non possiamo permetterci di perdere - commenta l'assessore alla Cultura e spettacolo del Comune di Bergamo, Claudia Sartirani - un'occasione che consentirà all'Italia intera, e non solo, di conoscere più intimamente Bergamo, la città e la sua provincia,

ma che sarà anche l'occasione per dimostrare l'affetto dei bergamaschi nei confronti degli alpini: ed è per questo che il mio assessorato, con tutto il suo personale, in particolare i dirigenti, Giovanni Cappelluzzo e Luigi Pigolotti, sta lavorando perché questo incontro avvenga nel migliore dei modi, per far si che ogni alpino possa sentirsi, qui, come a casa propria. Ma sarà anche un momento di grande cultura per gli stessi cittadini, che potranno approfittare di questa bellissima manifestazione, per conoscere più a fondo le ricchezze della propria Bergamo». E tutto questo sarà possibile sin dal primo di maggio, quando musei, teatri, spazi, i cosiddetti «contenitori culturali» cittadini, verranno aperti al pubblico con orari dilatati, dalle 9 alle 22, con ingresso gratuito per tutti: ecco quindi le aperture straordinarie dell'Accademia Carrara, della Gamec, del Museo Bernareggi. Ma non solo: aperti alle visite e negli stessi orari, anche la fontana del Lantro, la Cannoniera San Giovanni e San Michele, la Torre del Gombito. Aperto al pubblico anche l'ex Ateneo, dove sarà allestita una mostra fotografica sulla città, organizzata dal Fotoclub Bergamo. «Gli spazi gestiti dall'assessorato – prosegue Claudia Sartirani – ma anche tutti gli altri, sia in gestione agli altri assessorati, sia di fondazioni o di enti vari, sono stati messi a disposizione per tutte le iniziative già stabilite o ancora in fase di studio. Tanto per fare qualche esempio, a parte i musei di sopra citati, nell'ex chiesa della Maddalena, verrà allestito il Museo delle truppe alpine di Trento; nella sala Garibaldi della Rocca, sarà visibile una interessante raccolta di cimeli alpini; nell'Auditorium di piazza della Libertà, gli alpini incontreranno gli studenti; l'8 maggio, al Lazzaretto, sarà celebrata la Messa, organizzata dall'Ana. E ancora, nello spazio sopra Porta Sant'Agostino, verranno esposti disegni inerenti la ritirata di Russia, mentre il parco Suardi ospiterà la Cittadella dell'Alpino». «La sera dell'8 maggio - aggiunge l'assessore - il Teatro Donizetti ospiterà una straordinaria esibizione di cori. Tornando per un momento ai Musei e ai "contenitori" dell'amministrazione, ci auguriamo che al nostro personale si affianchi sempre un alpino, affinché la loro presenza possa essere continua e nessuno possa dimenticare che la Bergamasca sta ospitando il più importante incontro di uomini, l'Adunata nazionale degli alpini». Il 2 maggio chiuderà, sul Sentierone, l'annuale Fiera del libro e «proprio per quel giorno - precisa l'assessore - stiamo organizzando un incontro sulle truppe alpine, in collaborazione con l'Isrec (Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea)». E ancora. Considerato che la maggior parte dei nostri ospiti giungerà da tutt'Italia, abbiamo contattato i gruppi di guide "Città di Bergamo" e "Su e Giù", che si sono messi a disposizione per organizzare tour per chiunque volesse conoscere la città in modo più approfondito. Per una migliore organizzazione delle visite, sarebbe auspicabile che queste fossero prenotate per tempo, ma anche nell'eventualità di richieste dell'ultimo minuto una postazione verrà allestita presso l'Urban Center, in piazzale Marconi, il 7, l'8 e il 9 maggio. Un'altra postazione si troverà anche alla stazione superiore della funicolare, in piazza Mercato delle Scarpe, in Città Alta. Postazione che si potrà tranquillamente raggiungere a piedi, tramite la scaletta a fianco della stazione inferiore della funicolare, o con la stessa funicolare: la durata della visita, a piedi, sarà di due ore e come a tutte le altre, vi potranno prendere parte, oltre agli alpini, tutti coloro che desiderano conoscere Città Alta. Sul sito del Comune sono già a disposizione tutti i numeri di telefono da contattare per eventuali richieste. «Siamo sicuri - conclude l'assessore Sartirani - che la 83ª Adunata nazionale degli alpini sarà un grande successo: Bergamo è la città con il più alto numero di iscritti all'Ana, è la città alpina per eccellenza: e il mio assessorato, come del resto l'intera amministrazione comunale, si è impegnata al massimo perché tutto si svolga nel modo migliore, senza intoppi, con la soddisfazione di quanti giungeranno in città e provincia, ma anche di tutti quei bergamaschi che in quei giorni dovranno accettare qualche disagio. Disagio che sarà certamente assorbito dal grande piacere di condividere Bergamo e momenti così importanti con le centinaia di migliaia di penne nere che ci "invaderanno": un'invasione pacifica che, siamo certi, porterà gioia a tutti».

Egidio Genise il 11/03/2010 - L'Eco di Bergamo