Scuole chiuse due giorni per l'Adunata degli alpini Stampa

Provvedimento solo per gli istituti della città, dall'infanzia alle superiori. Ordinanza per i parchi: alcuni rimangono riservati solo ai residenti.

 

Per l'Adunata degli alpini la città si sta trasformando e organizzando per rendere il più possibile compatibili le esigenze dei residenti con quelle della simpatica invasione dei quattrocentomila.
La Prefettura, in accordo con l'Ufficio scolastico provinciale ha stabilito che tutte le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado (infanzia, elementari, medie, superiori) della città di Bergamo resteranno chiuse venerdì 7 e sabato 8 maggio. Il provvedimento è necessario per diminuire quanto possibile il traffico cittadino in vista del previsto afflusso verso il centro città di migliaia di persone. Chiudendo le scuole si elimina la necessità di più pullman nelle ore di ingresso e uscita sui percorsi urbani Atb ma anche il flusso di mezzi che dalla provincia portano i ragazzi nelle scuole del capoluogo. Il provvedimento quindi non interessa solo le scuole già mobilitate per dare ospitalità agli alpini, ma tutti gli istituti cittadini. Inoltre, trattandosi di chiusura e non di sola sospensione dell'attività didattica, resterà a casa tutto il personale scolastico.
Il Comune invece ha diramato un'ordinanza per disciplinare il 7, 8 e 9 maggio l'occupazione dei parchi e delle aree verdi nei giorni del raduno.
L'accampamento degli alpini sarà consentito nel parco dell'ospedale nuovo alla Trucca, nel giardino di via Gasparini e via Isabello a Boccaleone e nelle aree verdi comunali di via Cavalli-Cave.
Al Parco Suardi sarà montata la «Cittadella degli Alpini» a cura dell'Associazione nazionale Alpini.
Gli altri parchi cintati saranno chiusi al pubblico, tranne alcuni rionali che apriranno un solo ingresso con vigilanza in modo che possano accedere solo i residenti e non si possa campeggiare. Saranno perciò aperti per la cittadinanza i parchi: Caprotti in via Verdi, Marenzi in via Frizzoni, Locatelli di via Broseta, Beata Cittadini a Loreto, Rocca in Città Alta, Castello di San Vigilio, Turani a Redona. Il parco di via Quasimodo a Campagnola è affidato in gestione all'Ana di Campagnola.
In questo modo si disegna sempre più precisamente la logistica del weekend di maggio: alle manifestazioni degli alpini il centro città, agli accampamenti alcune aree periferiche mentre le aree resideziali e semiperiferiche restano ai cittadini che non vogliono o non possono essere coinvolti dalla kermesse. Quindi anziani e famiglie con bambini piccoli potranno contare sui soliti spazi di riposo e gioco, senza il timore di vedersi occupate le panchine dai sacchi a pelo o le aiuole da tendine montate durante la notte dagli ultimi arrivati all'Adunata nazionale.

 27/04/2010 - L'Eco di Bergamo