Inaugurato il nuovo Piazzale degli Alpini Stampa

Bergamo sta tornando a risplendere grazie all'arrivo delle penne nere. Stamattina il sindaco, alla presenza di centinaia di persone ha inaugurato il Piazzale degli Alpini, completamente restaurato per l'adunata

Bergamo, 6 maggio 2010 – Il sindaco, Franco Tentorio, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli, Giuseppe Gambirasio, che realizzò il monumento nel 1962, ma soprattutto loro: le centinaia di penne nere che, nel pieno rispetto delle previsioni, già dalla tarda serata di mercoledì hanno cominciato ad affollare città e provincia. In tanti, stamattina, hanno voluto essere presenti alla cerimonia d’inaugurazione del piazzale degli Alpini completamente rinnovato dopo un restyling protrattosi per oltre sei mesi. In occasione dell’Adunata nazionale che comincia ufficialmente domani, è tornata perciò all’antico splendore un’area centralissima fino al recente passato, come ha ricordato il presidente dell’Ana di Bergamo Antonio Sarti, luogo di abbandono e di degrado.

“E’ il regalo – ha dichiarato il primo cittadino – con cui vogliamo dare il nostro benvenuto agli alpini. Li ringraziamo perché, grazie a loro, abbiamo anche avuto la possibilità di dare lustro alla città con interventi indispensabili .

Questo piazzale, con la pulitura del monumento e il ripristino delle fontane, è l’ultimo esempio dopo quelli della “zuccheriera”, l’altra fontana di Porta Nuova, e della Torre dei Caduti di piazza Vittorio Veneto”. Il piazzale, venerdì, ospiterà l’Alzabandiera per l’avvio ufficiale dell’Adunata. Intanto, nel pomeriggio, le manifestazioni della vigilia si sono completate con l’intitolazione alle “Brigate Alpine” del parco di via Quasimodo.

 

IL sindaco Tentorio

 

Nella sede della Provincia in via Tasso, invece, l’assessore alla Protezione civile Fausto Carrara ha ricevuto Eliseo Zago, arrivato a Bergamo dopo aver percorso a piedi i 135 chilometri che separano il capoluogo orobico dal suo paese, Negrar (Verona). Da 10 anni Zago, ovunque si svolga il raduno delle penne nere, si mette in marcia per non mancare all’Adunata: “E’ un piacere – ha commentato l’assessore – accogliere un amico in occasione di un evento così importante che ci lega per tradizione, cultura e per uno spiccato senso di appartenenza alla comunità alpina”.

 

Alessandro Borelli il 06/05/2010 - Quotidiano.net - Il Giorno