Una prima e realistica stima parla di 400 mila persone attese in città per l'83a Adunata nazionale degli Alpini, il 7, 8 e 9 maggio 2010. Un numero che rende obbligatoria un'"organizzazione militare", ha dichiarato il vicesindaco di Bergamo Gianfranco Ceci, durante la conferenza stampa di presentazione dell'Adunata, a Palazzo Frizzoni (27 ottobre).
Anche in vista dei grandi numeri sono già state fissate quattro grandi aree di concentramento dei partecipanti all'Adunata, dove saranno predisposte tende, cucine, bagni e ogni tipo di servizio: area Lombardini (Cliniche Gavazzeni), Itis Natta, area Trucca, Fiera Nuova. E' confermato, inoltre, il percorso della sfilata, prevista nella giornata di domenica 9 maggio: da piazza Sant'Anna e via Angelo Maj fino a viale Papa Giovanni XXII, dove saranno installate tribune sui marciapiedi, e poi piazza Vittorio Veneto, via Petrarca, via Verdi, via Battisti e scioglimento del corteo in piazzale Oberdan.* "Il 9 maggio ci sarà la sfilata, fin dal venerdì si festeggerà - ha dichiarato il vicesindaco Ceci -, ma l'organizzazione coinvolgerà la città per almeno una decina di giorni". Tra Comune e Provincia, dato che saranno coinvolti diversi territori comunali al di fuori di Bergamo, ci saranno a disposizione delle penne nere 21 palestre. "Provo grande orgoglio e soddisfazione": queste le parole del sindaco Tentorio. "Siamo di fronte ad un impegno da far tremare i polsi, ma l'obiettivo è fare bella figura, con grande passione. L'Amministrazione comunale ha costituito un gruppo di lavoro che coinvolge molti assessori, e anche Marco Brambilla (Pd, ex presidente del Consiglio comunale), designato dal Consiglio. Grazie alla Provincia per la sua collaborazione". "Non possiamo che collaborare benvolentieri, per far uscire bene l'adunata, c'è l'impegno di molti assessori e dirigenti della Provincia e anche la grande attenzione del presidente Ettore Pirovano" ha aggiunto l'assessore alla Protezione Civile della Provincia Fausto Carrara. Il programma va definendosi, anzi, manca giusto la prova dei fatti, con tutti gli aspetti logistici da affrontare. Gli Alpini predisporranno il loro servizio d'ordine ed è da almeno un mese che circa 100 persone lavorano all'organizzazione. Tra loro anche Nino Geronazzo, del direttivo nazionale Ana, presidente del Comitato organizzatore dell'adunata a Bergamo.
"Stiamo riscontrando un'assoluta disponibilità da parte delle istituzioni bergamasche - ha commentato il presidente dell'Ana di Bergamo Antonio Sarti -. Sta uscendo un lavoro assolutamente interessante basato su una filosofia di fondo che intende coinvolgere non solo Bergamo ma anche il territorio della Provincia, ad esempio invitando i partecipanti all'adunata a seguire percorsi nei nostri paesi più caratteristici. Ci sono già circa 50 mila metri quadrati, dei nostri punti di attestamento, che sono stati prenotati".
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