Adunata, a Stezzano mille penne nere Stampa

Fervono i preparativi per l’evento di maggio. Al Cascinetto troveranno posto le bande musicali

STEZZANO Fervono i preparativi per gli Alpini di Stezzano in vista dell’Adunata annuale dei prossimi 7, 8 e 9 maggio.

La sezione del paese dell’hinterland è infatti da mesi al lavoro per fare gli onori di casa ai colleghi che arriveranno da ogni parte d’Italia e accoglienza e organizzazione non si fanno di certo desiderare. Sono infatti circa un migliaio le penne nere a cui Stezzano ha già trovato un posto, mettendo a disposizione spazi pubblici, strutture comunali e parrocchiali, parchi e zone verdi, tutte gentilmente concesse per l’evento. Un posto particolare è stato poi trovato per le bande degli Alpini che pernotteranno all’interno del Cascinetto di via Mascagni: la struttura è ideale per mettere al riparo da possibili intemperie i delicati strumenti musicali. Nella tre giorni di maggio il Cascinetto ospiterà infatti due bande, la Fanfara di Montenero, in provincia di Torino e il Coro di Soreghina di Genova, per un totale di circa cento persone. Oltre al pernottamento, la struttura di via Mascagni sarà utilizzata anche per il pranzo alpino nel corso della tre giorni. Gli altri spazi a disposizione sono dislocati in tutto il paese, a partire dal campo antistante il Centro di aggregazione giovanile e dai campi attorno agli impianti sportivi. «Gli Alpini inizieranno ad arrivare tra mercoledì e giovedì, ma la maggior parte è attesa comunque per venerdì, primo giorno dell’Adunata – ci spiega Mario Cattaneo, capogruppo degli Alpini di Stezzano –. Per il momento siamo arrivati a sistemare circa 1000 persone, ma potremmo arrivare anche a 1500, dipende dagli spazi che ci vengono concessi. Oltre alle aree verdi, gli Alpini saranno anche ospitati in alcuni locali della parrocchia, e nella tensostruttura vicino ai campi sportivi. Di fronte al Centro giovanile, per esempio, ci stanno dalle quattro alle cinquecento persone attrezzate con camper, tende e roulotte». I preparativi per l’accoglienza, quelli «sul campo», inizieranno un paio di settimane prima dell’Adunata, con la predisposizione delle aree. «Se il numero di Alpini che ci richiede accoglienza dovesse aumentare potremmo chiedere la disponibilità per utilizzare il parcheggio del Kilometro rosso e l’area dell’ex Città convenienza», continua Cattaneo. Sarà poi coinvolto nei preparativi per la grande festa anche tutto il paese, in particolare negozi e scuole. «La popolazione è invitata a esporre il tricolore – continua il capogruppo –. Per i negozi, invece, abbiamo pensato a una sorta di concorso per la vetrina più bella, ovviamente tutta a tema alpino. Agli alunni delle scuole elementari e medie di Stezzano, infine, chiederemo di fare un disegno a tema. Il rapporto con i giovani ci piace particolarmente, saremo infatti presenti a maggio nelle scuole per parlare della figura dell’Alpino e per consegnare il tricolore. Circa novanta ragazzi ci accompagneranno poi durante la sfilata di sabato 8 maggio. Sarà una grande festa per tutti».

Laura Generali il 06/03/2010 - L'Eco di Bergamo

 
 

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Oggetti Smarriti

Sono stati ritrovati parecchi oggetti smarriti durante l'adunata.

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