In caserma porte aperte alla solidarietà |
|
Serata di beneficenza promossa da Armr e reggimento Aves Aquila
Una serata di solidarietà e di sensibilizzazione per la conoscenza delle malattie rare.
Daniela Guadalupi, presidente della Fondazione Aiuto ricerca alle malattie rare (Armr) e il colonnello Giovanni Spera comandante del 3° Reggimento Sostegno Aves Aquila hanno unito la forza delle rispettive istituzioni per organizzare mercoledì sera un evento con l'obiettivo di costituire un Grant di studio per un giovane ricercatore che potrà così partecipare ad uno stage internazionale.
Presenti all'iniziativa dal titolo «Una serata tra le aquile aspettando gli Alpini a Bergamo» organizzata nella sede del 3° Reggimento Aves di Orio al Serio, Giuseppe Remuzzi, coordinatore della Ricerca dei Laboratori dell'Istituto Mario Negri di Bergamo e consigliere della Fondazione Armr, lo scrittore Augusto Bianchi Rizzi, autore di una pièce teatrale sulla malattia rara denominata Corea di Huntington, con cui ha vinto un primo premio internazionale per drammaturghi a Glasgow. Nell'occasione Rizzi ha presentato il suo ultimo libro «La guerra di Nene» in cui narra la storia di sua madre che attese per vent'anni il marito morto nel secondo conflitto mondiale. «Questa serata – ha sottolineato Remuzzi – è un'occasione importante per sensibilizzare le persone e la società sulle malattie rare». Remuzzi ha anche ricordato come più passa il tempo e maggiori sono i progressi fatti nella conoscenza di queste malattie. La serata ha visto anche il coinvolgimento degli alpini perché come ha spiegato la presidente Armr, Daniela Guadalupi avere il prossimo maggio gli alpini a Bergamo è un grande onore così come è un privilegio vantare la presenza del Centro di eccellenza Aldo e Cele Daccò a Ranica. «L'adunata degli alpini – ha ricordato Antonio Sarti, presidente dell'Associazione alpini di Bergamo – è un momento importante per la comunità bergamasca ed è importante che venga vissuta con il coinvolgimento di tutti». Tra gli ospiti della serata anche il generale Giorgio Taviani, presidente Assoarma Bergamo, il tenente Francesco D'Aniello, comandante del distaccamento del 5° reggimento alpini che opera a Bergamo per l'operazione «Città sicura».
Tiziana Sallese il 06/03/2010 - L'Eco di Bergamo
|