Anche l'Ente Bergamaschi nel mondo sarà impegnato per la prossima adunata nazionale degli alpini che si terrà a Bergamo nel prossimo mese di maggio 2010.

Sono infatti previsti gli arrivi di diverse centinaia e centinaia di emigranti-alpini, molti dei quali iscritti ai vari «Circoli dei Bergamaschi» sparsi nei cinque continenti. «È una straordinaria opportunità che non ci possiamo lasciare sfuggire, una occasione in più per rafforzare il legame con tanti nostri conterranei residenti all'estero», afferma il presidente Santo Locatelli.
«Abbiamo programmato dei "momenti" di cultura orobica per permettere loro di rivivere quelle tradizioni e abitudini, quella "bergamaschità" che è "il senso di appartenenza" che li caratterizza fortemente e che hanno saputo custodire con grande dignità – prosegue Locatelli –. È ciò che svolgiamo da oltre 40 anni: la difesa delle proprie origini, di valori mai dimenticati, di una cultura che è "l'essenza" della nostra emigrazione. Un'attività che si è inoltre sviluppata attraverso i corsi di formazione della cultura lombarda e locale, attraverso la promozione dei prodotti tipici nelle varie manifestazioni in Europa e nelle Americhe, nei soggiorni nella terra natia, nel rapporto costante con i missionari bergamaschi che sono un preciso punto di riferimento per gli emigranti, alla diffusione di documentazione di vario genere sulla Storia di Bergamo, ed altre innumerevoli iniziative».
«Saranno delle giornate indimenticabili – conclude, anche da alpino, Locatelli – per le quali sin d'ora siamo a esprimere il nostro vivo ringraziamento a tutta la comunità per l'accoglienza che riserverà a chi dovette partire per cercare miglior fortuna. Non dimentichiamoci che sono i nostri migliori ambasciatori».

03/01/2010 - L'Eco di Bergamo