Piazzale degli Alpini, un recupero per tutta la città Stampa

L'assessore Alessio Saltarelli illustra gli interventi in vista della kermesse delle penne nere.

«Entro la fine del mese chiuderemo tutti i cantieri e potremo così offrire ai bergamaschi prima e, successivamente agli alpini, un'immagine della nostra città più dignitosa, più bella, sia sotto l'aspetto estetico che paesaggistico: stiamo infatti per concludere i lavori tra piazzale Marconi e l'inizio di viale Papa Giovanni».

È particolarmente soddisfatto l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli, mentre illustra lo stato dei cantieri che hanno interessato il piazzale degli Alpini, le pensiline delle Autolinee e la fontana di piazzale Marconi.
«Ancora qualche settimana e avremo terminato il totale recupero, comprensivo anche del restauro del monumento all'Alpino e delle vasche, dell'intera area del piazzale: si è trattato di un lavoro particolarmente impegnativo, ma che tra qualche giorno ci restituirà un giardino perfetto, che potremo consegnare alla città e che potrà essere goduto da tutti: niente più bivacchi e niente più degrado, con l'impegno ad una maggiore attenzione all'intera zona. Sempre entro la fine del mese si concluderanno anche i lavori per il ripristino delle pensiline della Stazione Autolinee, che abbiamo trovato in condizioni pietose per una totale mancanza di manutenzione. Infine, il terzo cantiere che chiuderemo, sempre per la fine del mese, è quello per il recupero della fontana di piazzale Marconi: ne abbiamo completamente cambiato volto, ripristinando anche il riciclo dell'acqua».
«Bergamo tornerà quindi a proporre ai propri ospiti, a quanti arriveranno in città in pullman o in treno, un'immagine senz'altro più dignitosa e più accogliente – prosegue Saltarelli –. Faremo in modo che quest'immagine resti e che i bergamaschi si possano riappropriare dell'intera zona».
Ma per l'assessorato i lavori non si fermano con la chiusura di questi tre cantieri, ma si spostano solo su altri fronti. «Tra gli altri interventi che abbiamo previsto – precisa l'assessore – vi sono la pulizia della facciata della torre dei Caduti, quella che guarda su piazza Vittorio Veneto; il recupero della fontana di Porta Nuova, quella che molti bergamaschi conoscono come la "zuccheriera", e , infine, la pulizia degli stabili lungo tutto il percorso della sfilata degli alpini, con particolare riguardo al palazzetto dello Sport, allo stadio e al Lazzaretto: lavori, questi, che verranno compiuti solo a ridosso della manifestazione del 9 maggio».
Per quanto riguarda la torre dei Caduti, si tratterà di ripulire quella lunga striscia nera che interessa la parte sottostante il quadrante dell'orologio, e di rendere leggibile la grande targa bianca, in marmo, a firma Diaz, che ricorda la Prima guerra mondiale e che da tempo necessita di un ripulita.
«La pulizia della Torre dei Caduti è stata resa possibile anche grazie all'interessamento della Banca Popolare di Bergamo, che ha sponsorizzato l'intervento. E il nostro grazie – prosegue Saltarelli – va anche al Credito Bergamasco per la pulizia della "zuccheriera". Un altro intervento, questo solo provvisorio, sarà quello di eliminare lo spartitraffico della ciclabile oggi presente in viale Papa Giovanni e di mettere in sicurezza tutto il percorso della sfilata, i 2.700 metri che vanno da piazza Sant'Anna allo stadio».
L'assessorato ha poi pensato anche alla manutenzione normale e straordinaria, così come alle eventuali emergenze. Per questo motivo ha studiato due interventi: uno diretto, con l'allestimento di squadre di operai pronte ad intervenire in caso di necessità, composte da elettricisti, falegnami, idraulici e altri specialisti. E questo non tanto per eventuali problemi che possano sorgere presso le grandi strutture in cui saranno ospitati gli alpini, quanto per essere a disposizione di tutte le altre aree di sosta sparse per la città.
A disposizione dei cittadini vi sarà, inoltre, un numero telefonico speciale, «Sos Artigiani», al quale tutti potranno fare riferimento in caso di bisogno: l'accordo preso tra Amministrazione comunale e artigiani consentirà che gli interventi vengano compiuti a prezzi calmierati, perché nessuno possa approfittare di una situazione che potrebbe anche diventare di emergenza.
«Un altro intervento, che tuttavia sarà solo provvisorio – conclude Saltarelli – sarà l'allestimento e l'imbandieramento dei propilei, a Porta Nuova: vogliamo che nessun ostacolo impedisca la vista di Città Alta durante la sfilata, per cui tutti gli striscioni sabato 8 maggio verranno tolti. Infine, daremo tutta l'assistenza possibile per le centinaia di bagni chimici che gli alpini troveranno sparsi per la città. A questo proposito invito i proprietari di bar e ristoranti a consentire l'uso delle loro toilettes con generosità, evitando rifiuti e richieste di eventuali consumazioni. Siamo sicuri che gli alpini lasceranno Bergamo portandosi nel cuore il ricordo di una città che li ha accolti con gioia, con amicizia, e che già li aspetta al più presto, sicuramente non tra altri 24 anni».
 

 

Egidio Genise il 08/04/2010 - L'Eco di Bergamo

 

 
 

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