L'ordinanza del sindaco.

Deroghe straordinarie al commercio in vista dell'83ª adunata nazionale degli alpini, che si svolgerà dal 7 al 9 maggio. Il sindaco Franco Tentorio ha emesso un'ordinanza in cui posticipa alle 2 di notte «la chiusura di tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di tutte le attività artigianali alimentari del territorio cittadino, fermo restando il rispetto dei limiti di rumore stabiliti dalla specifica normativa in materia». È inoltre autorizzata la deroga al limite ordinario di 13 ore di apertura nella fascia compresa dalle 5 alle 24 per gli esercizi di vicinato. Sarà inoltre possibile vendere il pane la cui panificazione sia effettuata nella giornata di domenica 9 maggio. Infine gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande già titolari di concessione per l'occupazione di suolo pubblico sono autorizzati ad installare, nell'area già autorizzata e senza alcuna possibilità di ampliamento della superficie della stessa, banchi e attrezzature per lo svolgimento dell'attività, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari previsti dalla legge.
Il provvedimento si applica naturalmente solo per i giorni 7, 8 e 9 maggio ed è stato adottato in previsione del «notevole afflusso di partecipanti»: «Il comitato organizzatore dell'evento – si legge nell'ordinanza – composto da rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'associazione nazionale alpini, unitamente alle associazioni di categoria degli esercenti e dei commercianti, nella considerazione del previsto notevole afflusso di persone interessate all'evento ritiene opportuno, oltre all'allestimento di aree di ristoro gestite direttamente dall'Ana, autorizzare i gestori di bar e ristoranti, i negozi, gli esercizi artigianali alimentari e i panificatori ad effettuare orari di apertura più ampi di quelli ordinariamente esercitati».

08/04/2010 - L'Eco di Bergamo