A soli 15 giorni dall'Adunata nazionale fervono i preparativi. La sede Ana di via Gasparini è la base logistica per l'allestimento di uno dei tre grandi campi cittadini che ospiteranno migliaia di penne nere, ma anche cantiere aperto per realizzare la tenda-mensa (200 posti) e la cucina in grado di fornire fino a 500 pasti per i volontari che stanno collaborando alla realizzazione delle aree sosta per le tende.

Giuseppe Manzoni è il responsabile della Protezione Civile della sezione di Bergamo che si occupa dell'attendamento A3 posto nella zona di via Gavazzeni. «Si tratta di un'area di 90 mila metri quadri messa a disposizione da Lombardini, dove saranno ospitati 5.000 alpini. I lavori per la messa in posa della rete elettrica, idrica, fognaria sono iniziati lunedì con la preziosa collaborazione dei volontari della Colonna Mobile Regionale della Lombardia di Protezione Civile». «I lavori – spiega Luigi Bossi, presidente della Protezione civile di A2a (un gruppo di volontari specializzati nell'impiantistica idrica ed elettrica ndr) – sono svolti quotidianamente da un gruppo di 15 uomini e donne organizzati in turni per un coinvolgimento totale di 22/23 persone». Il lavoro per permettere agli attendati di usufruire di bagni (16 grandi container), acqua e corrente elettrica è stato preceduto dalla pulizia dell'area ad opera degli uomini della Protezione Civile del gruppo di Pontida, coordinati dal responsabile del cantiere Giuseppe Zonca. Sono così state delimitate con picchetti e nastro le aree già da tempo prenotate da gruppi di alpini provenienti da ogni parte d'Italia, che monteranno proprie tende. «Questo grande campo sarà gestito ancora dalla Protezione Civile: è davvero eccezionale che si possa trovare sistemazione in un luogo così vicino al centro della città che si raggiunge a piedi in 7 minuti grazie al collegamento pedonale tra via Gavazzeni e stazione» sottolinea Manzoni. Il campo sarà accessibile già da lunedì 3 maggio e parte delle aree prenotate verranno occupate proprio dall'inizio della settimana dell'Adunata.
Altri due sono i campi cittadini. L'A1, denominato "Natta", accoglierà 1200 persone; la preparazione e gestione di questo campo, a cui si accede da Boccaleone, è in mano agli alpini coordinati da Giovanni Locatelli, consigliere sezionale e imprenditore edile. Il secondo, l'A2 per altri 1200 posti, è collocato alla Trucca nel parco del nuovo ospedale, sotto la responsabilità degli alpini guidati dai consiglieri sezionali Giancarlo Quarteroni e Enrico Tiraboschi. Superfluo dire che tutte le aree sono state già da tempo prenotate e assegnate.

Laura Arnoldi il 23/04/2010