Adunata, tende nelle zone verdi, quattro parchi per le penne nere Stampa

L'ordinanza. Indicate le aree pubbliche dove gli alpini potranno accamparsi nei giorni dell'evento

 

 

Quattro parchi bergamaschi saranno occupati da tende e penne nere: il Comune ha destinato alcune aree pubbliche agli alpini per l'adunata dei primi di maggio. Otto invece le zone verdi aperte solo ai visitatori e dove è vietato sistemare tende o accamparsi. Considerato che è previsto l'arrivo in città di circa 400-500 mila persone, il sindaco Franco Tentorio ha quindi firmato un'ordinanza «a tutela del patrimonio naturale di parchi e giardini della città, per motivi di sicurezza e di pubblico interesse, oltre che per esigenze di carattere tecnico, si rende necessario disciplinare l'occupazione delle aree verdi, parchi e giardini di proprietà comunale».

DIECI GIORNI prima del via all' 83esima edizione dell'adunata degli Alpini. Numerosi gli ospiti che saranno accolti in città. E, per "organizzare" al meglio la permanenza durante i giorni dell'evento, è arrivata ora anche l'indicazione su quali aree potranno essere occupate. Il sindaco ha quindi siglato il documento con cui ordina «l'occupazione del parco dell'ospedale nuovo in località La Trucca, del giardino di via Gasparini - via Isabello, delle aree verdi di via Cavalli - via Cave e del parco Suardi, per poter ospitare l'accampamento degli alpini e per consentire lo svolgimento dell'evento denominato "Cittadella degli alpini" organizzata dall'Associazione nazionale alpini». E queste saranno le uniche aree dove si potranno sistemare le tende. Infatti, nello stesso documento si precisa anche il divieto «per tutta la durata della manifestazione, di occupare le aree verdi, i parchi e i giardini comunali con finalità di accampamento e campeggio». Inoltre, si è rilevata anche la necessità di «chiudere temporaneamente tutti i parchi e i giardini dotati di recinzione e con servizio di apertura e chiusura al pubblico». Solo otto aree resteranno aperte al pubblico, con un unico ingresso per accedervi «con stazionamento di personale comunale e ciò al fine di garantire sia la continuità del servizio pubblico reso all'utenza, sia il controllo affinché non vengano occupate abusivamente le aree». Quindi, si potrà accedere, ma senza accamparsi, in otto zone: il parco Caprotti di via Verdi, parco Marenzi di via Frizzoni, parco di via Locatelli, via Broseta e via Diaz. E ancora, parco Beata Cittadini nel quartiere di Loreto, parco della Rocca-Rimembranza in città Alta, parco del Castello di San Virgilio, parco Turani nel quartiere di Redona e il parco di via Quasimodo affidato in gestione all'Associazione nazionale alpini di Campagnola. E l'onere di vigilare per far rispettare l'ordinanza nelle giornate dell'Adunata, ricade sugli agenti della Polizia locale e le altre forze di polizia. In particolare, i controlli saranno mirati per evitare che siano occupate altre aree rispetto a quelle consentite. E, nel caso in cui ci si trovi davanti ad "accampamenti" non autorizzati, scatteranno le sanzioni.

 

Davide Natali il 27/04/2010 - Il Bergamo

 

 
 

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