Dai ristoranti ai negozi: affari per 60 milioni Stampa

Previsioni dell'Ascom sui ritorni economici. Offerte e menu tipici in trattorie e bar

L'arrivo delle migliaia di penne nere a Bergamo per l'adunata ospitata a Bergamo è attesa come un importantissimo avvenimento, anche dal punto di vista economico, per i commercianti orobici. L'Ascom, infatti, nel comunicare che sono state messe in campo molte iniziative promosse da associazioni di categoria e dall'Amministrazione di Bergamo, azzarda anche qualche previsione: si calcola, infatti, che l'83ª adunata degli alpini porterà a Bergamo un giro d'affari di circa 60 milioni di euro. Si prevede un arrivo di 400 mila persone, che spenderanno attorno ai 150 euro a testa.

Da una stima fatta sui diversi settori si presume che: un milione e mezzo di euro spetti alla ricettività alberghiera (290 alberghi per un totale di 13 mila posti letto, con una maggior occupazione del 60% rispetto alla media del periodo); 500 mila euro alla ricettività non alberghiera (campeggi, agriturismo, villaggi turistici, affittacamere); 2 milioni di euro per la ristorazione; 800 mila euro per il settore panificazione (si prevedono circa 2 mila quintali di pane), di cui 200 mila per i prodotti da forno; 8 milioni di euro per pubblici esercizi;40 milioni di euro per il commercio alimentare in genere, 7 milioni per il commercio non alimentare. Come sottolinea l'Ascom, sono diverse le iniziative messe in campo in occasione dell'Adunata, vanno evidenziate le «Vetrine in tricolore», il «Menu dell'Alpino» e «Bar Amico dell'Alpino».
Per le «Vetrine in tricolore» sono 130 le attività che vi aderiscono e che hanno allestito le proprie vetrine ispirandosi all'Adunata. Un'apposita commissione avrà il compito di selezionare entro venerdì le vetrine più belle, proclamando tre vincitori per la loro interpretazione del tema e la loro creatività. Anche in questo caso l'elenco completo degli aderenti all'iniziativa si può consultare sul sito www.ascombg.it.
Per quanto riguarda l'iniziativa «Bar amico dell'alpino»
sono 135 in totale i pubblici esercizi che hanno aderito all'iniziativa, di questi 12 sono in provincia. Ogni esercizio che aderisce all'iniziativa, facilmente riconoscibile grazie all'apposita locandina esposta, promuove offerte a prezzi di favore a partire da ieri.
Questo il pacchetto delle offerte: per un panino con bicchiere di vino si spenderanno 4,50 euro, 1,20 euro è il prezzo di vino a bicchiere, 3,50 euro quello di un panino con salumi o formaggi, 1 euro per una bottiglietta d'acqua, 90 centesimi per un caffè e 1,30 euro per un caffè corretto. L'elenco completo è sul sito www.ascombg.it.
E parlando di ristorazione, certo non poteva mancare anche l'iniziativa «Menu dell'Alpino», rassegna gastronomica in programma da oggi al 9 maggio: 64 i ristoranti di città e provincia che vi hanno aderito e che propongono piatti tipici a un prezzo promozionale, cogliendo l'occasione unica di promuovere Bergamo e la cucina del territorio. Oltre ai 39 indirizzi cittadini, aderiscono all'iniziativa anche 25 ristoranti in provincia per dare risonanza alla festa degli alpini anche fuori dalle mura cittadine. L'elenco completo è sul sito di www.ascombg.it.
E per quanto riguarda le iniziative di accoglienza, come festoni e addobbi, l'Ascom ricorda che per salutare in modo allegro le Penne nere, ha vestito la sede a tutta facciata con una grande bandiera di 11 metri per 7 metri, che riporta, oltre al tricolore, un grande cappello alpino e il profilo della città.
L'Ascom ricorda che terrà gli uffici chiusi, in entrambe le sedi cittadine, per tutta la giornata di venerdì 7 maggio.

 

04/05/2010 - L'Eco di Bergamo

 
 

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