Sul cappello che noi portiamo... Stampa

… ci abbiamo l’iPod. L’Adunata Nazionale Alpini 2010, ovvero: organizzare un evento usando gli strumenti digitali come se fossimo in un qualsiasi Paese tecnologicamente avanzato.

Internet è dappertutto, ma gli internauti no: loro hanno una casa di mattoni e cemento, e un indirizzo fisico, come ai bei tempi andati. Ecco: l’indirizzo fisico di DUE Magazine è una strada di Bergamo, e in questi giorni Bergamo, come ai bei tempi andati, pullula di alpini. A noi bergamaschi è quasi impossibile, questa settimana di Adunata Nazionale, parlare di qualunque cosa senza infilarci in qualche modo gli Alpini. E allora la domanda sorge spontanea: possono i veci Alpin essere digitali?
L’Adunata ha il suo sito apposito: http://2010.anabg.it. Sul sito ci sono banalmente i comunicati stampa, le notizie e le informazioni di base.
Poi la gallery fotografica, che comincia documentando i momenti salienti della marcia di avvicinamento a partire dal 7 marzo: aggiornata credo alla mezza giornata precedente, racconta la città che si prepara tra speciali televisivi e addobbi su facciate e vetrine. Le immagini si moltiplicano anche sui siti di informazione locale, che già da qualche giorno pubblicano le foto inviate dai lettori; su quegli stessi siti fioriscono anche, da parecchi giorni, discussioni e commenti postati dagli utenti. L’evento fisico dura tre giorni scarsi, ma la dimensione digitale dilata lo spazio e il tempo, fa iniziare l’Adunata una settimana prima, la farà terminare chissà quanti giorni dopo, e coinvolge non solo i 200/300mila abitanti dell’area urbana, ma tutto il milione di bergamaschi della provincia, e chiunque abbia accesso al web, ovunque viva.
Torniamo al sito dell’evento: ci trovi anche i moduli per la richiesta di attendamento, la possibilità di accedere a prenotazioni alberghiere on line, i link ai siti dei servizi pubblici di terra (gomma e rotaia) e di aria. Gli esercizi convenzionati per “bere, mangiare, dormire, altro” sono riportati completi di indirizzo e-mail e ciascuno è linkato individualmente a Google Maps, così che con un click lo si può trovare sulla cartina. Le “cose da vedere” sono elencate in forma testuale ma anche segnalate sulla solita mappa di Google. Ed è possibile scaricare i files con i “punti di interesse” da caricare sui navigatori Tom Tom e Garmin. Recentemente mi è capitato di organizzare viaggi di molti giorni negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e una siffatta digitalizzazione era ovunque una cosa scontata, il minimo sindacale. In Italia temo faccia ancora notizia, ahimè. E allora, anche per questo: benvenuti Alpini. E sempre avanti, in tutti i sensi (e le dimensioni).

P.S. Anche se, diciamoci la verità: un alpino con il gps… E infatti: le avanguardie dei veci sono arrivate con una settimana di anticipo. Per “studiare il terreno”.

Mattia Rossi il 06/05/2010 - duemagazine.it

 
 

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Oggetti Smarriti

Sono stati ritrovati parecchi oggetti smarriti durante l'adunata.

Contattare il Comitato Organizzatore per informazioni.