Stasera la presentazione del libro di Luigi Furia dal titolo «I reduci raccontano. Storie di alpini bergamaschi» La libreria viaggiante «MursiaPasspartù» fa sosta a Bergamo da oggi fino al 9 maggio con l'edizione speciale «Adunata nazionale degli alpini 2010» in largo Porta Nuova per far conoscere protagonisti e storie delle penne nere. In quattro giorni numerosi sono gli incontri in cui si parla di alpini che hanno vissuto le vicende di guerra e attività di promozione.

Il libro sulle storie degli alpini
Si comincia stamattina alle 12,30 con «Neurofitness», prove libere di allenamento cerebrale con Brain Training e More Brain Training per partecipare alla sfida di «Cervelli in movimento». Alle 20 viene presentato il testo «I reduci raccontano. Storie di alpini bergamaschi» che raccoglie le testimonianze di reduci alpini bergamaschi che hanno vissuto in prima persona i tragici avvenimenti della Seconda guerra mondiale. Ne parla Luigi Furia, curatore dell'opera, con Antonio Arnoldi, consigliere nazionale Ana e Antonio Sarti, presidente della sezione Ana di Bergamo.
Domani alle 12,30 il generale Cesare Di Dato, Cesare Lavizzari vicepresidente nazionale dell'Ana e Vittorio Brunello, direttore de «L'Alpino» presentano il secondo volume della storia dell'Ana: «Associazione nazionale alpini: in marcia nel nuovo millennio.1993-2008». Nel pomeriggio (alle 16,30) si svolge «Tecnofood», corso virtuale di cucina per single, signore indaffarate e cuoche alle prime armi con «La guida in cucina» di Nintendo, a seguire (alle 18,30) «Cervelli in movimento», la gara mentale con sorpresa finale Nintendo.

Italiani in Russia
Sabato alle 12,30 monsignore Angelo Bazzari ed Emanuele Brambilla, rispettivamente presidente e responsabile comunicazione della Fondazione Don Carlo Gnocchi, parlano di «Cristo con gli alpini», pubblicato per la prima volta nel 1943, pochi mesi dopo il rientro in Italia dal fronte, primo libro a raccontare agli italiani le vicende degli alpini in Russia.
Alle 16,30 «A scuola di mistero con il professor Layton e lo scrigno di Pandora» mentre alle 18,30 si raccontano «Storie di reduci. Un incontro tra padri e figli»: Carlo Vicentini e Nelson Cenci, reduci di Russia e autori per Mursia rispettivamente di «Noi soli vivi» e «Ritorno», dialogano con Augusto Bianchi Rizzi, autore di «Albanaia», figlio di un medico alpino impegnato sul frontegreco-albanese e scomparso sul fronte russo.
L'iniziativa si chiude con aperitivo e cori alpini ad accompagnare la serata. Oltre gli appuntamenti con le penne nere nella postazione interattiva di MursiaPasspartù è possibile partecipare ad attività di scrittura collettiva, votare il libro più amato, scrivere (e così salvare) le parole perdute, contribuire al «Grande libro degli Italiani» lasciando i propri ricordi, scrivere le ricette da inserire nel «Grande libro delle ricette italiane».

Laura Arnoldi il 06/05/2010 - L'Eco di Bergamo