Ad ogni adunata sono sempre i primi che aprono il corteo con la loro divisa blu e lo striscione che riporta il motto: «Uniti per la pace». E anche a Bergamo, domenica mattina, saranno i capofila che, dopo fanfara militare, gonfaloni delle istituzioni e alpini mutilati e invalidi sugli automezzi, prenderanno parte allo sfilamento che partirà alle 9 da via Angelo Mai. Sono il gruppo dell'Ifms, la Federazione internazionale di soldati di montagna, che riunisce truppe nazionali e internazionali, nata nel 1986.
Il merito di appartenere a tale gruppo, che oltre all'Italia conta altri otto Stati, va alla sezione degli alpini di Azzano San Paolo. L'idea di formare una federazione internazionale di truppe di montagna è nata nel corso degli anni, quando soldati di montagna di nazionalità diverse si ritrovavano periodicamente per commemorare i loro caduti e ricordare la loro storia. Insieme all'Italia, la federazione è stata fondata da Stati Uniti, Germania, Francia ed Austria, a cui si sono aggiunte negli anni successivi Svizzera, Polonia, Slovenia e Spagna.
Fu proprio il gruppo Ana di Azzano, grazie all'interesse di Riccardo Giudici, a spingere affinché gli alpini aderissero alla Federazione. Da allora, il gruppo di Azzano insieme ad altri componenti dell'Ana di Bergamo, porta un po' in tutto il mondo il buon nome degli alpini bergamaschi.
«Lo scopo della Ifms è contribuire al mantenimento della pace e della libertà nel mondo – spiega Giudici –. Vogliamo costruire un mondo di fratellanza e amicizia per dare un esempio alle generazioni future, che spesso non capiscono fino in fondo i nostri valori». Tra le iniziative della federazione introdotte proprio dal gruppo di Azzano San Paolo, la più significativa è la Giornata Ifms, una manifestazione che coinvolge i soldati di montagna di tutti i livelli e di diverse nazioni, nata nel 1987 e che per 10 anni si è tenuta ad Azzano, prima di spostarsi in altre città italiane e straniere. Oltre alla Giornata, Azzano ha fortemente voluto anche il Premio, nato nel 1997 e intitolato proprio al paese dell'hinterland. Il riconoscimento viene assegnato a chi si è distinto durante l'anno per l'impegno nel recupero di zone storiche oppure ha contribuito in altri modi a diffondere il valore dei soldati di montagna.
Questa mattina, alle 10,30, il programma ufficiale dell'adunata prevede la deposizione di un omaggio floreale al cippo della federazione ad Azzano.

Laura Generali il 07/05/2010 - L'Eco di Bergamo