L’adunata costa, appello agli sponsor Stampa

Per l’evento di maggio il Comune spenderà più di 400mila euro, spazi pubblicitari in vendita.
Personale comunale costretto agli straordinari e servizi per la gestione dell’evento: Palafrizzoni fa i conti sul raduno nazionale.

   

Appello ai privati - Il vicesindaco Ceci: "Per le aziende è una grande occasione, in arrivo 400mila alpini"

Se i 400mila alpini attesi per l’adunata nazionale del 7-8-9 maggio ci mettessero un euro a testa il problema sarebbe quasi risolto. Naturalmente non funziona così e il Comune parte a caccia di sponsor per coprire i costi della manifestazione. Palafrizzoni calcola un esborso dalla proprie casse di oltre 400mila euro per spese dirette (servizi per gli accampamenti, trasporti, igiene urbana) e indirette (ore straordinarie di lavoro per i dipendenti comunali). Solo una parte di queste sono al momento coperte nel bilancio dell’amministrazione cittadina, al resto, si spera, ci penseranno gli sponsor. «Lanciamo un appello alle imprese locali e non solo - dice il vicesindaco Gianfranco Ceci
Per i privati si tratta dell’occasione per sponsorizzare un grande evento». Nelle prossime ore Saranno pubblicati sul sito del Comune di Bergamo i bandi per le sponsorizzazioni. Il primo e più corposo riguarda la ricerca dello sponsor principale, il cui logo comparirà sui 100mila vademecum dell’adunata, sui 500 poster e 10 maxicartelloni, oltre che su inviti e megaschermi sparsi per la città.
Ad altre aziende invece saranno offerti spazi sui 57 totem in-formativi che saranno collocati nei pressi di monumenti e luoghi significativi di Bergamo, sulle 150mila cartine con indicazioni appositamente studiate per l’adunata, sugli stendardi che addobberanno le vie cittadine, sulle cartoline postali commemorative dell’evento. Il Comune conta di coinvolgere privati ed enti pubblici anche nel “villaggio Italia”, in piazza Dante, dove saranno collocati stand promozionali. Le sponsorizzazioni saranno affiancate ai tre loghi dell’adunata creati appositamente dal Comune (gli alpini ne hanno uno ufficiale, cui non si potrà affiancare pubblicità). Al via anche un’iniziativa promossa in collaborazione con le associazioni dei commercianti: in occasione dell’adunata gli associati avranno all’ingresso di esercizi e negozi il logo di “negozio amico”, che garantirà i visitatori contro brutte sorprese al momento di pagare il conto.

 

 

Simone Bianco il 24/03/2010 – DNEWS BERGAMO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Appello ai privati

 

Appello ai privati - Il vicesindaco Ceci: «Per le aziende è una grande occasione, in arrivo 400mila alpini» 

 

 
 

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Oggetti Smarriti

Sono stati ritrovati parecchi oggetti smarriti durante l'adunata.

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