«Arrivederci a Torino 2011». Lo striscione, ai piedi delle bandiere ammainate, «firma» la fine dell'adunata bergamasca.

Erano ancora tutte lì a tarda sera le penne nere di Bergamo, intorno al monumento di piazzale Alpini, con i gagliardetti, le bandiere. C'erano le istituzioni con i loro uomini e i loro gonfaloni. La fanfara della Julia ha dettato i tempi del raduno, poi lo schieramento delle truppe e l'Inno d'Italia, cantato con la mano sul cuore. Cantavano tutti i sindaci e cantava la gente, ancora tanta. Il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, ha affidato la «stecca» al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Un gesto semplice: «Sono certo – ha detto Tentorio al collega – che avrete anche voi tre giorni belli di gioia e di amicizia come abbiamo avuto noi». È finita così l'adunata. Arrivederci alpini.

10/05/2010 - L'Eco di Bergamo